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giovedì 23 aprile 2015

Stokka & MadBuddy - Struggle Radio (Recensione)



TRACKLIST

1) Fragile
2) Per Natura
3) Alpha Pee (Il meglio dal peggio)
4) Trema Tutto feat. Zuli
5) Distratto
6) Struggle Radio feat. Noyz Narcos
7) Pellerossa

"E so che ci sarà un giorno nuovo per noi, un'altra vita no..." così i Tasters chiudevano il loro ultimo album preannunciando quello che Struggle Radio ha messo nero su bianco: le sonorità cambiano e si sperimentano nuovi approcci su di esse, ma il bagaglio di esperienze maturate negli anni non si smarrisce determinando la solita incisività e coerenza di Stokka e MadBuddy.

Al quinto disco ormai nessuno poteva aspettarsi altro che fiori da Francesco e Marco, e così è stato: sette rose spinose, un esiguo numero che è però sintomo di una selezione qualitativa che mira ad uno standard elevato.

A fare gli onori dell'EP ci pensa Fragile, un pezzo in cui Stokka con classe e Buddy con grinta tentano di riassumere chi sono e da dove vengono, riuscendo perfettamente nell'intento.
"Mi tengo sempre fuori, non siamo gli imprenditori del circo con i pagliacci, le tigri ed i presentatori": questa è invece "Per Natura" in cui il duo siciliano spiega la propria attitudine e come tentino di mantenere integre le loro radici.
Prendendo il meglio dal peggio come i The Next Diffusion i due MCs raccontano i primi anni negli ambienti HipHop a Palermo, quando il suono era ancora ruvido e veniva inciso su un nasto magnetico, e omaggiano un loro defunto amico ossia Alpha Pee, da cui il brano prende il nome.
"Ciò che non ci ammazza nutre il seme di questa razza" è una citazione utile a determinare l'essenza di "Trema Tutto", un inno alla forza d'animo anche nelle albe più buie ed insostenibili.
"Distratto" è invece una dose di introspettività toccante, che racconta come spesso si possa essere assorti nel guardare la frenesia che ci circonda non riuscendo nemmeno a concentrarsi sul problema.
La title track mira a raccontare il "modus operandi" con cui il duo da oltre 15 anni affronta l'ambiente musicale italiano.
"Pellerossa" è un testo che tenta di mettere sullo stesso piano le tradizioni dell'HipHop con quelle delle tribù native dell'America, risultando molto ricercata e apprezzabile.

Le strumentali sono tutte prodotte da DJ Shocca, una garanzia del beatmaking italiano che non si smentisce e sforna musicalità di alto livello che variano dal rap old school di "Alpha Pee" alla sperimentazione contenuta di "Per Natura" risultando sempre curate nei minimi dettagli.
Le collaborazioni di Noyz Narcos e Zuli non stonano, mettendo in evidenza la versatilità artistica dei Tasters.

Ammirevole e degna di nota la stampa in tiratura limitata su doppio vinile dell'extended play, che rende questo prodotto disponibile sul supporto musicale più elegante e qualitativamente alto; sugli LP che potete acquistare sul sito ufficiale di Unlimited Struggle sono incise anche le strumentali.

Ma questo disco è carente in qualcosa? Probabilmente sì, per esempio il fatto che molte tracce abbiano argomenti più o meno simili ricadendo nel famigerato "rap che parla del rap stesso". Sicuramente vi sono altre mancanze soggettive e non che si possono evidenziare negli ascolti ma anche in questa occasione Stokka & MadBuddy si dimostrano all'altezza del loro ruolo, griffando uno degli EP che probabilmente scriverà la storia del collettivo HipHop più produttivo in Italia: Unlimited Struggle.

Voto: 8,5/10



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