1) Ciao Skolp,presentati a chi ancora non ti conosce e spiegaci un
po’ da quanto tempo, come e grazie a chi hai incominciato a praticare writing..
L'anno in cui mi sono approcciato ai graffiti è stato nell'ormai
lontano 1997, il movimento era già ben radicato nelle grandi città ed io in
quell'anno incominciai a frequentare Bari spostandomi dalla periferia, e qui in
città che ho iniziato ad avere i primi contatti con altri writer e a sfogliare
le prime riviste che parlavano di HipHop e delle sue 4 discipine. Aelle
all'epoca si trovava in edicola, ricordo ancora il mio primo numero il 28,
internet non si sapeva ancora cosa fosse e per tenersi in contatto con gli
altri writer ci inviavamo lettere per posta con all'interno foto e bozzetti su
carta. È stato amore a prima vista.
2) Noi che ci occupiamo di musica abbiamo notato nel “nostro
campo” un ricambio generazionale che non sempre porta a buoni risultati,nel
writing accade la stessa cosa oppure le nuove generazioni possono portare a
qualcosa di innovativo?
Le innovazioni sono frutto della ricerca e delle singole
esperienze di ognuno di noi. Mi auguro che le nuove generazioni si sforzino di
capire il senso di quello che fanno e di farlo con consapevolezza.
Nella società delle reti in cui viviamo, è molto facile
guardarsi attorno e trovare ispirazione, ma non sempre questo può essere utile
ai più giovani. Come nella musica nei graffiti o in qualunque altra disciplina
oggi è facile farsi notare, mettersi in mostra, ma questo va a discapito della
qualità.
Il consiglio che mi sento di dare ai più giovani e quello di stare
il meno possibile d'avanti ad un monitor ma con la testa china su libri.
3) Il writing è una delle 4
discipline dell’ hip hop,però è anche una disciplina praticata da ragazzi che
non ascoltano il genere musicale, quindi la domanda sorge spontanea: tu cosa
ascolti?Parlaci un po’ dei tuoi interessi musicali.
Musica classica, musica folk, rock, rap, soul, funk, electro,
indierock non mi faccio mancare niente.
4) Parliamo della tua crew la F Lines, come è nata e come si
evoluta nel tempo?
La mia crew è nata dall'incontro mio con Meth e RobotRock (ex
ZOE), tutti e tre residenti in tre Città differenti Bari, Brindisi e La Spezia.
Più che una crew la F.Lines è stato una connessione tra amici provvenienti
tutti da diverse città italiane, io e Meth dal Sud, Onem dal centro Italia e
Zoe e Mer dal nord.
La nostra forza è stata appunto quella di essere sempre in viaggio
per la nazione ma col passare del tempo ci si è visti sempre meno.
Oggi la F.lines come crew non è più attiva come una volta ma
singolarmente continuamo a produrre molto.
5) Curiosità di un ragazzo: Sei più tipo da nottata in yard o da
hall of fame?
Poche Yard molte Hall of Fame, ho sempre puntato più sulla qualità
che sulla quantità.
6) Parlaci un po’ dei tuoi progetti futuri,se stai pensando di
partecipare a qualche contest o qualche evento importante a carattere nazionale
e non.
Soltiamente non partecipo a contest di graffiti, vincerei sempre!
Scherzo, mi sarà capitato di parteciparci due volte in vita mia, amo la
competizione, ma i graffiti non si possono giudicare, sono dell'idea che nei
graffiti non ci debbano essere regole stilistiche, Just do it.
Eventi importanti in agenda nessuno in questo momento, quando mi
chiamano però sono sempre disponibile
7) Un saluto!
Il mio saluto è per tutti
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