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mercoledì 26 dicembre 2012

Bassi Maestro, Marco Polo, Ghemon - Per la mia gente (Recensione)





Se ti piace l'hip hop, devi volare a new york”. Si sa : Davide Bassi non si smentisce mai, e proprio dalla grande mela arriva il flow fresco e inaspettato della collaborazione con Ghemon e Marco Polo che ha portato For My People nei nostri stereo lo scorso mese. 
L'EP è stato presentato il 26 novembre presso il negozio Par5 di Porta Ticinese a Milano e da quel momento in poi solo feedback positivi, già a partire dagli sckratch su Put It On, di Big L che aprono la traccia “meglio che chiedi a qualcuno”.

Un lavoro nuovo, fresco, che non abbandona e non smentisce i parametri classici degli artisti ma che allo stesso tempo propone un flow completamente nuovo. La produzione Marco Polo, 7 tracce seguite dalle 7 eccezionali strumentali ripropone come tematica ricorrente l'omaggio all'hip hop, al pubblico, fino alle più classici pezzi battle e autocelebrativi, in cui emerge la reale definizione di Masters of Ceremony, o più comunemente noto, MC.

È  proprio quello che gli americani definiscono Subjetc Matter ad appassionare. Dopo “La Rivincita dei Buoni” Marco Polo e Ghemon collaborano di nuovo e l'ondata old school style oltreoceano amalgama ancora meglio il connubio “sempre Ghemon&Bassi” ormai consolidato.
L'uscita dell'Ep, seguita da una serie di live in diverse città d'italia ha riscosso ampio consenso, e il feedback positivo è dovuto sia all'attesissimo contributo di Marco Polo, sia alla fedeltà del pubblico di “Musica Che non si Tocca”. 

Per Bassi Maestro, dopo "Tutti a Casa", e "Stannno Tutti Bene", ecco il terzo lavoro fuori da dicembre scorso e proprio come si era detto in Rap Schietto si rivela “reverendo saggio” della scena. La sorpresa di un Ghemon autocelebrativo alza il livello del lavoro.

Un EP difficie da recensire perché ampio in quanto a tematiche e motivazione, perché frutto di collaborazioni impegnative che implicano il coinvolgimento di artisti maturi e contenuti importanti, che prescindono la necessità della mera autocelebrazione anche nei pezzi battle, perchè i testi sono sempre caratterizzati dalla ricerca di un linguaggio non ordinario ed estremamente dinamico, che implica tante variazioni di comprensione ad ogni ascolto.
Le aspettative sono state ampiamente soddisfatte, e anche il video di Nonostante Tutto uscito la scorsa settimana racconta la positività con cui l'ep è stato accolto dalla loro gente.


Voto: 8/10



Tosca Miserendino









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