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domenica 7 ottobre 2012

A.M. - Intervista






1) Amerigo Casadei, a.K.a A.M. from Torre Annunziata/Scafati, per me quest’intervista è particolare perché con te ho un rapporto di amicizia, conosco il tuo percorso musicale e di vita, a differenza di molti dei nostri fans. Parlaci un poco di te, come hai iniziato, le persone che sono state fondamentali nella tua vita, le esperienze che ti hanno segnato ed un momento in particolare che ricordi con affetto.

Allora, torniamo indietro nel lontano 2002, ricordo di aver conosciuto prima Hitesan il quale a sua volta mi presentò dj Klon e dopo i primi scambi di idee e confronti decidemmo di fondare "La Congrega". Fu abbastanza dura all'inizio, in quanto non c'era tutta questa informazione e le cose le apprendevi per strada o comunque comprando fanzine, facendoti quindi una cultura personale. Ricordo con un certo affetto il primo beat acquistato da Fabio Musta e quel giorno è rimasto indelebile nella mia mente. L'incontro con i ragazzi della Dalbasso (P-eight & Khaioshin) è stato determinante per un arricchimento di conoscenze in materia e per una vera e propria maturità artistica, il frequentare jam e battle di freestyle poi ancora di più! Un momento che mi ha reso orgoglioso e fiero in maniera esponenziale è stato quando abbiamo aperto il concerto de La Famiglia a Scafati nel giugno del 2005. Noi in particolar modo dobbiamo molto a Polo e Shaone, e credo anche molti altri a Napoli, perchè siamo cresciuti con le loro rime e quindi c'è un forte sentimento di stima che ci lega.



2) 
Con La Congrega hai avuto l’opportunità di iniziare la tua carriera cacciando fuori bombe non indifferenti e feautiring invidiabili, a breve (Settembre) avremo modo di ascoltare il tuo esordio da solista “Conto su di me”, pensi di aver soddisfatto le tue aspettative con quest’album ? Inoltre  parlaci un poco di questo lavoro, delle collaborazioni, produzioni e delle aspettative che hai.

Premetto che con La Congrega abbiamo realizzato l'album "New Era" che se fosse uscito in questo periodo si sarebbe cmq distinto e avrebbe avuto una presa maggiore e per produzioni e per tematiche, ricontestualizzato ovviamente a quattro anni dopo. Gli errori si fanno e le scelte che fai influiscono nel bene e nel male, ma nessun rimorso o rimpianto...siamo grati a noi lo stesso.
Per quanto riguarda il mio lato personale artistico posso dirti che mi sto entusiasmando sempre più alla realizzazione di questo album solista. Comincio col ribadirti che a ottobre uscirà il primo singolo "A. to the M." una traccia banger al 100% la cui produzione è stata curata da P-eight. Girerò il video a breve e il tutto sarà coordinato da me e dalla Suonivisioni records coi quali c'è qualcosa in ballo... Il brano sarà scaricabile in free download sul sito suonivisioni.com e all'interno ci saranno anche la strumentale e l'acapella così che qualsiasi produttore potrà dilettarsi a farne un rmx.
Tornando all'album ti dico che la maggiorparte delle strumentali sono curate da Nazo e ci saranno anche altri producers tra cui P-eight, Caesar, Paco6x e il musicista Bruno Falanga. Per i featuring ancora non ti svelo nulla, effetto sopresa ;)
Sto lavorando a questo album per esigenze personali e artistiche, non ho aspettative da disco di platino ma neppure da ultimo della classe. Il mio talento e la mia forza di volontà le dimostro giorno per giorno in maniera pulita e trasparente. Non ho bisogno di nessuno a parte delle persone che stimo e che mi stimano, per il resto Conto su di me.



3) 
La scena campana dall’inizio di questo anno solare sta dimostrando di essere viva e soprattutto piena di voglia di fare, lo ha provato soprattutto il progetto NAnthem; cosa hai provato a stare a strettissimo contatto con altri big del panorama partenopeo, lavorando sodo per dar vita ad un progetto che ha scosso e dato dei forti segnali a tutta la penisola?

NAnthem è stata la dimostrazione palese che quando hai credibilità e potenzialità la gente che conta ti da credito e non puoi che esserne soddisfatto. E' stata un'esperienza unica e indimenticabile, e lo stare a contatto con tutti, indistintamente, mi ha riempito di orgoglio.
Il culmine lo abbiamo raggiunto con il live del 4 luglio ad Ercolano, coronando in maniera perfetta il progetto NAnthem. Per chi c'era, credo che abbia assistito a qualcosa mai vista prima, tutti per uno e uno per tutti. Questa era l'aria che si respirava e alla base della filosofia di NAnthem. Abbiamo celebrato il rap napoletano.



4) In Italia c’è stato un boom di “rapper”, alcuni davvero bravi, altri che lasciano molto a desiderare; pensi che al giorno d’oggi si conti di più a far ascolti e quindi soldi o che in fondo qualcuno che crede ancora negli ideali della street culture ci sia?


Guarda, con molta onestà e sincerità ti dico che non biasimo gente come Marracash e altri, anche perchè non stiamo parlando del coglione di turno ma di uno che il suo nell'underground lo ha cmq fatto. Gode di una certa credibilità e stima da parte degli addetti ai lavori e vanta un curriculum di tutto rispetto. Quello che, se fossi al posto suo eviterei, è ostentare certe cose, per il resto ci siamo. Dei fenomeni da baraccone di youtube invece non mi trovi per nulla d'accordo, per me artisticamente possono anche morire.



5) Hai collaborato con Bassi Maestro in diverse occasioni, mi viene spontaneo di pensare che avrete avuto spesso degli scambi di opinioni ed idee; puoi dirci se hai notato differenze nel modo di fare musica o semplicemente nel modo di pensare con un personaggio del genere?


Conoscere Davide Bassi e averci a che fare seppur poche volte, ti stimola a fare sempre meglio e a non fermarti mai, lui è la prova vivente della longevità. Cosa altro avrei da aggiungere?!? Guarda e impara. Il fatto che mi abbia chiamato in causa nel suo album/mixtape "Tutti a casa" mi ha fatto capire che chi lavora sodo e in maniera decisa e costante prima o poi grandi soddisfazioni riesce a raggiungerle.



6) Come abbiamo già detto, nel corso della tua carriera hai collaborato con una marea di artisti, (giusto per citarne alcuni: Dal Basso, Bassi Maestro, Raige, Rayden), puoi raccontarci di uno o più di questi con i quali hai avuto un rapporto di sintonia perfetta sia sul campo musicale che nella vita?


Ti dirò... con Rayden c'è stata davvero una bella sinergia, lui non è che è una persona tranquilla, di più..... Puoi spaziare e parlare di qualsiasi argomento oltre che è una fonte inesauribile di conoscenza. Cmq al di là di tutto, mi sono sempre trovato bene con queste persone e il confronto è servito per migliorarmi e pormi delle nuove sfide, stimolandomi e cercando di ambire a cose sempre più grandi.



7) Facci un piccolo check-up della scena odierna, chi pensi meriti un plauso e chi invece dovrebbe tirarsi indietro e continua dicendoci come ti vedrai tra qualche anno.


Credo che si stia vivendo il momento migliore, il rap allo stato attuale è un genere musicale consolidato e forte, e non teme confronto con nessun altro. Si è usciti da quella mentalità di nicchia e che contrassegnava il rap come "musica ghettizzata". L'unico consiglio che mi sento di dare a tutti quelli che si stanno avvicinando ora alla cultura hip hop è di ricercare quello che c'è stato, di dare il giusto valore a chi ha contribuito alla crescita e allo straripamento di quest' ARTE. Ascoltate i classici e anche ciò che c'è ora, distinguete però lo stile dalle pagliacciate. Venite ai live e supportate "realmente" con la vostra presenza fisica, la realtà non è quella virtuale ma il vero e diretto contatto fisico. Fatevi una cultura perchè è la cosa più soddisfacente e gratificante.
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Much love & respect,
A. to the M.



Contatti artista:
- Facebook: https://www.facebook.com/A.M.LaCongrega








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