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sabato 24 gennaio 2015

Ted Bee - Fuck The Middle Man (Recensione)




Tracklist:
1. Rap Blues
2. Quando Tornerai
3. Aspetta e spera ft. Andrea Rock
4. Bomba a tempo
5. Story of my life ft. Andrea Rock


“Io non voglio fare un singolo che duri una stagione / voglio vivere per sempre come i Queen, coglione!”

Ted Bee e Virus ci presentano così il loro EP con 5 tracce d’impatto.
Ted in pochi pezzi ci fa capire chiaramente com'è stato il suo passato, cosa l’ha formato e in che modo.
In tutti i pezzi ci sono grandi richiami e omaggi a quella che era la cultura musicale, cinematografica, sociale e chi più ne ha più ne metta degli anni 80/90. Infatti, come di sua abitudine, ci sono una marea di nomi e riferimenti di ogni genere: dai Beatles a Bukowski, dagli hipster agli Slayer, , da Pasquale Barra a Il tempo delle mele, e così via.
In questo progetto si fondono perfettamente una nostalgia ponderata, che guarda parecchio al futuro, con il solito animo riot che contraddistingue i lavori di Ted.

In “Rap Blues” troviamo appunto un rapido ma efficace riassunto di tutto quello che  ha toccato Ted negli ultimi 20 anni, dalla vita privata a qualche frecciatina alla scena odierna.
“Quando tornerai” ha un mood che ricorda molto il filone Green Day, mentre “Aspetta e spera” tira fuori l’animo incazzato del nostro Ted, forse la traccia più rock dell’EP, il classico pezzo che fatto in live fa volare le bottiglie e partire il pogo.
“Bomba a tempo” è la storia di un qualsiasi ragazzo dei quartieri difficili della grande città, e infine si arriva a quella che a mio parere è la più bella dell’EP, Story of my life. Rispetto ai precedenti brani questo è decisamente più introspettivo, più “caldo”, e traspare un lato di Ted che forse viene trascurato un po’ troppo.

Tutti i beat sono stati confezionati su misura per questo progetto: ci sono molte sonorità punk-rock (piacevoli da ascoltare anche per un non-appassionato del genere come me), che si amalgamano bene con i testi di Ted.

Pur essendo solamente un “assaggio” di ciò che Ted e Virus potranno darci in futuro, questo EP si fa ascoltare con molto piacere, e nell’attesa di un prodotto ufficiale più corposo, ne consiglio l’ascolto a tutti i lettori.

Voto: 7/10
Simone Giorgis




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