Salve ragazzi! Ben ritrovati al quinto episodio di questa rubrica.
Oggi parliamo di come possiamo arricchire la libreria dei
suoni all'interno del nostro daw (digital audio workstation), quindi non solo
di Fruity Loops ma anche di altri programmi, attraverso l'aggiunta dei vst
(virtual studio technology).
Tutto quello che dobbiamo fare è scaricare tutti i vst
plugin che riusciamo a trovare; vi
lascio tre nomi famosi: Ni Massive, reFX
Nexus, Steinberg Hypersonic.
Il primo è una
serie di suoni molto utile per creare dubstep attraverso le regolazioni delle oscillazioni
e l'uso diverso dei filtri che lo stesso massive ci dà l'opportunità di
utilizzare. Massive è utile anche per la chill out, elettro, hip hop, ambiental
o trance.
Il Nexus ha una gamma di suoni la cui maggior parte tende
alla dance, ma non è detto: volendo si
può suonare anche pop e adattarlo all’hip hop e a titolo dimostrativo vi lascio
un link dove mi presto al microfono: http://www.youtube.com/watch?v=E3SPqdHyenI,
qui è stato usato il nexus per il pianoforte e le viole.
L’hypersonic è disponibile in due versioni: dinamico è la
parola adatta per descriverlo, si va dai singoli suoni ai loops, ai pad, i
lead, ai suoni atmosferici e inoltre ci sono anche dei drum set dedicati ai
pezzi grossi della musica come 2Pac oppure tiesto ed è utile all’hip hop come
al rock.
Ovviamente i tre vst nominati non sono gli unici
esistenti al mondo, questi sono scaricabili tramite torrent (io non vi ho mai
scritto una cosa del genere, ovviamente!) ma c’è anche qualcosa di scaricabile assolutamente
gratuitamente e a proposito vi lascio un altro link http://www.u-he.com/cms/.
Altri nomi sono Colossus della EWQL oppure il Diva della
U-he (ce ne sono davvero tantissimi) ma anche all’interno di Fruity Loops che
ho consigliato a tutti troviamo un vst che per iniziare non è male: il Sytrus,
che consiglio a tutti di esplorare.
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