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giovedì 12 settembre 2013

Ntò - Il coraggio impossibile (Recensione)







Da subito si entra nell’atmosfera che accompagnerà tutto il disco di ‘Ntò. Con la sua ‘Ntòduzione ci proietta subito nel suo mondo e nel suo stile, con alla produzione una delle rivelazioni dell’anno: NTA!
Speravo in un lavoro così di ‘Ntò: duro, riflessivo, capace di tenersi alle cose materiali rielaborandone i concetti, in grado di far pensare a più argomenti ma anche in grado di esplodere nel featuring con Clementino verso la fine. Ma entriamo più nel dettaglio.

Nei testi non delude affatto le aspettative: l’italiano ormai è roba sua, trovo un artista migliorato che può tranquillamente essere ascoltato ovunque e ho apprezzato molto in “Je rappresent” l’alternanza col dialetto, così come era giusto che fosse. Il titolo del pezzo parla da sé, “Io rappresento”.  Mostruoso il beat di NTA. E a proposito di beat un riguardo va a Nazo che ha creato la maggior parte delle produzioni e che sta dimostrando davvero di saper fare molto bene il mestiere del produttore, oltre quello dell’mc.

Molto bella la collaborazione in “Se ti avessi ora” con lo zio Enzo Avitabile, artista noto in tutta Italia e in particolar modo apprezzato a Napoli sin dagli inizi della sua carriera che dà il suo classico tocco esotico facendo sì che venga fuori un interessante esperimento che apprezzerei si ripetesse. Ancora un buon Nazo alla produzione. Merita due parole anche la collaborazione con Casino Royale e Rocco Hunt “Destino o scelta”che ho trovato davvero interessante: ecco lo ‘Ntò di sempre che però sceglie l’italiano accompagnato dalla voce di Casino Royale e il flow notevole del giovane Rocco Hunt. Si alternano riflessioni metaforiche unite allo story telling: “Hai scelto il tuo cammino, è una lotta impari tra volontà e destino”, un pezzo che davvero merita che riesce a far riflettere portando in una dimensione diversa.

L’unica (per così dire) “botta musicale” di vita arriva con il ritornello di Clementino in “Se ne cade la città” e uno ‘Ntò con un tono più incisivo e aggressivo, flow che ti porta, aiutato da un (ancora una volta) ottimo beat di Nazo. La traccia che mi ha colpito di meno è “Mi vuoi dentro” con la produzione di Shablo dove troviamo ovviamente un sound diverso e un argomento già visto da molti, il titolo lascia ben intendere.

Il resto del cd è all’altezza delle aspettative che ci si prefissa ascoltando un artista come Ntò!
Nel complesso è un CD che merita di essere caricato sugli ipod ed è tranquillamente ascoltabile in tutta Italia. Ma soprattutto, dopo questo lavoro, posso ufficializzare la mia preferenza per Ntò a Luchè dopo la loro separazione.


Voto: 7,5/10                                                                                                                                                                     
-Anima



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