1) Ciao Santiago, questo è un bentornato, quindi grazie per la nuova possibilità che ci hai concesso. La scorsa intervista l’abbiamo aperta con una domanda sulla firma per Doner Music, quindi non potevamo non chiederti come mai hai scelto di pubblicare Diamante da autoprodotto e non con la tua etichetta?
Come qualcuno saprà, Doner Music non è più la mia etichetta, anche se il loro supporto è stato fondamentale per la realizzazione di Diamante.
Prima di decidere di auto produrlo sono stato in contatto con diverse realtà discografiche, senza riuscire mai a trovare un punto d'incontro. Ero consapevole di aver intrapreso una strada molto particolare e il poter avere l'ultima parola su tutto ciò che riguardasse il disco è diventata un esigenza. E' nata così la Forty Riot.
2) Parliamo sempre del disco nuovo, come sta andando la distribuzione? Come feedback e vendite sei ai livelli che ti aspettavi oppure pensavi di ottenere di più?
Sono rimasto sinceramente colpito dai feedback che sto ricevendo. Per realizzare Diamante sono stato fermo (se così si può dire) due anni. Chi lavora in questo ambiente sa che è davvero un lungo periodo di inattività e che un artista nella mia posizione difficilmente può permettersi di dedicare tutto questo tempo per la realizzazione di un album. Io ho fatto le mie scelte assumendone la responsabilità.
Credevo servisse più tempo per far comprendere alla gente le ragioni che mi hanno portato a concepire un disco in questo modo, ma mi sono reso conto che le mie intenzioni sono state colte all'istante, dandomi la conferma che spesso conviene "fare" piuttosto che "pensare troppo".
I riscontri sono assolutamente positivi, mi auguro soltanto che tutto continui così.
3) Hai un pezzo preferito in “Diamante”? Uno particolarmente importante o che ti suscita più emozione degli altri?
Sicuramente "Spartacus". E' il brano più sperimentale contenuto in Diamante.
L'obiettivo che volevo raggiungere con questo album era quello di stupire tutti, ma Spartacus ha davvero sorpreso anche me.
4) Non possiamo non chiedertelo; hai già in mente qualcosa per il futuro? Stai già pensando al prossimo disco da solista o al prossimo disco coi Retrohandz? Hai già in mente qualche featuring che ci puoi anticipare?
Al momento sono concentratissimo sulla promozione di Diamante, dobbiamo ancora realizzare dei video, fare interviste e fra non molto iniziare con il Tour.
Sono già a lavoro su nuovi brani ma ancora non c'è nulla di definito. Sicuramente non lascerò passare altri due anni prima di farvi ascoltare qualcosa di nuovo.
Per il momento ascoltate e fate ascoltare Diamante.
5) Una delle tracce che coinvolge di più di “Diamante” è la numero quattro, “Rondine”. Puoi dirci a chi è che ti riferisci? Magari una musa in particolare?
Rondine parla della mia terra, la Puglia. Nel brano la descrivo come fosse un entità ben distinta, una persona con cui poter parlare. E' un pezzo viscerale d'odio/amore. Descrive pregi e difetti di un posto, visti dalla prospettiva di chi ci è immerso. E' una delle tracce a cui sono più affezionato.
6) Ascoltando il tuo disco possiamo notare l’utilizzo di sonorità che si discostano molto da come suona la maggior parte dell’underground italiano, ma anche dai tuoi precedenti lavori. Come mai? Come hanno reagito i tuoi fans?
Io credo che più che un percorso musicale, abbia intrapreso un percorso emotivo che trova nella musica il suo fondamentale strumento di espressione.
La gente che mi segue e che con il tempo ha imparato a capirmi ha recepito immediatamente il valore di Diamante.
Penso che più che rimanere sbalordito dalle sonorità, il pubblico voglia conoscerti, sapere chi sei in modo tale da potercisi rispecchiare. Ogni suono, così come ogni parola di questo disco sono una parte di me, quella parte che ho scelto di condividere e che più di tutte le altre descrive chi sono.
7) Grazie per la tua disponibilità e alla prossima! Lasciamoci con un saluto per la pagina e i tuoi fans!
Ne approfitto per dire che chi non riesce a trovare il disco nei negozi può acquistarlo mandando una mail a questo indirizzo: order@santiagomusic.it
Ringrazio voi della redazione per lo spazio e tutte le persone che stanno facendo brillare Diamante sempre di più.
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